A metà strada tra il porto e Piscità, il quartiere di Stromboli più vicino alla Sciara del Fuoco, la casa si affaccia direttamente sulla strada.

 

L’edificio tardo-settecentesco si distingue, rispetto allo standard delle costruzioni isolane, sia per l’impianto planimetrico sia per le tecniche e i dettagli costruttivi.

 

Disposto su due livelli, è costruito su un terreno la cui pendenza consente l’accesso diretto dall’esterno a entrambi i piani dell’edificio, nonostante la presenza di una scala interna, fulcro dell’intera distribuzione, a cui si accede dal portone sulla strada.

 

La ristrutturazione è frutto di un lavoro a quattro mani degli architetti Luciano Giorgi e Antonino Burgo. Il primo è di Pavia, il secondo di Siracusa.

 

I proprietari sono una coppia di mercanti d’arte, soci in affari e amici nella vita.

 

La casa, durante tutto l’anno, vede un fitto susseguirsi di ospiti che arrivano da vari Paesi del mondo per scoprire quest’isola.