Italia, Milano 2019

Progetto: Luciano Giorgi

Foto: Daniele De Carolis A cura di: Rosaria Zucconi

Ogni mio progetto è cucito addosso alla differente personalità di ciascun cliente, e ad un luogo.

 

Ogni progetto é un pezzo unico.

 

L’eclettismo é una risorsa, maturata negli anni, che mi permette di affrontare l’eterogeneità di intenti, budget, personalità, aspirazioni e contesti con una pesata leggerezza, senza la necessità di obbedire a stili o scuole, senza teorie assolute o risposte pronte.

 

Ho sempre perseguito una grande varietà di linguaggio, un abaco il più vasto possibile, restando più affine al progetto concreto che al manifesto o al ‘concept design’.

 

Il focus della mia opera é di combinare il ritratto della committenza – costruendo una forma che sia specchio dei loro desideri e bisogni- di fronte allo sfondo della loro vita, la loro casa.

 

Quest’operazione progettuale, di cucito su di una persona, va oltre le parole, oltre il detto durante i meeting, la casa per me é sia supporto rigido all’introspezione degli abitanti e agli eventi, sia parte attiva, software a disposizione dell’uomo, come un diorama mobile o una coreografia adattabile, con suoni e movimenti propri.

 

In questo processo il cliente è il fondamentale, la sua partecipazione è necessaria alla contaminazione dell’idea iniziale dell’architetto, dal dialogo tra le due figure dipende la qualità del lavoro.

 

Ciò detto, il progetto non riguarda solamente l’interior come device, prevedere la luce, e lo spazio come sua conseguenza, viene prima di tutto.

 

Comporre i vuoti, restituendo una parte di astrazione allo spazio, immaginandoli per come si attraversano. Studiare ogni volta una sequenza di prospettive e di scorci da percorrere.

 

I rapporti e le distanze. La promenade.

 

Sentire la vibrazione delle texture al tatto.

 

Definire le superfici, Il liscio e il ruvido, il lucido e l’opaco.

 

Chiaro e scuro.

 

Subito dopo il colore.

 

Quando lavoro ad un progetto ci entro dentro mani e piedi.

 

A rischio di ridisegnare più e più volte lo stesso dettaglio non lascio nulla di intentato. Dagli impianti ai tessuti. Sono il mio cliente più esigente.